Jitsi Meet

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Programma di videoconferenza con Jitsi Meet, soluzione opensource. Per usarlo non c'è bisogno di installare nulla né di creare un account utente. Illimitato nelle connessioni e con la possibilità di un numero notevole di partecipanti.

E' possibile creare delle vere e proprie stanze private con password.

Meet consente anche di importare o esportare documenti in diverso formato.

Esiste anche una versione per desktop e quindi un vero e proprio programma da scaricare.

Vantaggi:

Una soluzione gratuita
Opensource: Si potrà allestire il proprio server sicuro per le videoconferenze.
Non richiede registrazione, può essere usato dal browser o installato con un'app Android e iOS.
Le video-chiamate sono cifrate end-to-end
Per migliorare ulteriormente la sicurezza utilizzare Meet con un S.O. tipo Tails

Come iniziare una videoconferenza:

Visitare questa pagina, (sito ufficiale. Il nuovo Edge ha ha risolto i problemi di collegamento)
Assegnare un nome al meeting online che si sta creando (campo Start a new meeting)
Fare clic sul pulsante Go.

In pratica:

Una volta cliccato il link di accesso a Meet (sopra) si aprirà una schermata dove scriveremo il nome dell'aula che vogliamo creare nel campo bianco e quindi premero sul pulsante “go”.

Meet vi chiederà di utilizzare la webcam e il microfono: è evidente che bisognerà concedere l'autorizzazione che rimarrà attiva solo durante la videoconferenza.

Una volta entrati in Meet apparirà anche un piccolo schermo video in tempo reale con la vostra immagine. Cliccando sulla miniatura, possiamo assegnare un nickname alla nostra postazione nella videoconferenza.

Cosa troveremo nella schermata di Meet:

Nell'angolo inferiore destro, premendo sull'icona "i" si potrà ottenere l'URL per invitare altri utenti a partecipare direttamente alla riunione.

L’aula usata per la videoconferenza con Meet, inizialmente, non è protetta. Per proteggerla fare clic su Add password e inserirne una.

Usando le apposite estensioni, si può integrare Jitsi Meet con Google Calendar e Office 365.

In basso della schermata di Meet, da sinistra, troviamo una serie di icone:

Condivisione dello schermo,
Alzata di mano (per richiedere di parlare),
Chat,
Microfono disattivazione/attivazione,
Abbandono della videoconferenza,
Videocamera disattivazione/attivazione
Diverso formato video dei partecipanti,
Informazioni sulla riunione
Impostazioni.

Il pulsante Impostazioni (tre puntini in colonna) merita un approfondimento.

Consente di effettuare diverse operazioni come la modifica del nickname,
La gestione della qualità del flusso video,
La visualizzazione dello streaming a schermo interno,
L’avvio di uno streaming live su YouTube,
L’avvio della registrazione della videoconferenza con upload automatico su Dropbox,
La condivisione di un video già pubblicato su YouTube,
L’applicazione di un effetto sfocato allo sfondo,
La possibilità di disattivare i microfoni di tutti i partecipanti e di accedere a varie statistiche.
Settings permette di selezionare microfono, videocamera e speaker tra i dispositivi collegati ma anche di inserire la lingua italiana.

L'icona in alto a destra su ciascun riquadro mostra i dettagli sulla qualità della connessione di rete e del flusso video per ciascun partecipante.

Molti server alternativi di queelo originale di Jitsi Meet possiamo trovarli nella pagina di wikibooks (vedi sotto) o in questa pagina di iorestoacasa con elencato anche il numero dei partecipanti live.

Non tutti sanno che ...

... Un manuale sommario sul suo uso e diverse informazioni aggiuntive sui vari server disponibili nel mondo lo troviamo sulla pagina di wikibooks.